CTU
Consulenze Tecniche d’Ufficio (CTU)

Un incarico di fiducia al servizio della verità tecnica
Nel processo civile, il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) è il professionista incaricato dal giudice di fornire un contributo tecnico qualificato nell’accertamento dei fatti. La sua attività si inserisce nella dinamica del processo come ausilio imparziale, oggettivo e autonomo rispetto alle parti, finalizzato a chiarire aspetti tecnici rilevanti per la decisione.
Assumo incarichi di CTU da oltre trent’anni, iscritto all’Albo del Tribunale di Firenze, ma opero regolarmente su tutto il territorio nazionale per procedimenti che richiedono un supporto altamente qualificato in ambito tecnico, edilizio, immobiliare, estimativo e patrimoniale.
Richiedere una consulenza tecnica d’ufficio
La designazione del CTU è prerogativa del giudice, ma può avvenire anche su proposta delle parti nei casi consentiti. Se sei un magistrato, un avvocato o un collega consulente, puoi contattarmi per:
- consultazioni preliminari o orientative
- indicazione della mia disponibilità per un procedimento in corso
- approfondimenti su ambiti di competenza e specializzazione
Le aree di intervento
Gli incarichi che mi vengono affidati riguardano un’ampia varietà di questioni tecniche, tra cui:
- Controversie immobiliari (confini, proprietà, servitù, usi civici, accertamenti di fatto)
- Divisioni ereditarie e patrimoniali, con stima e attribuzione dei beni
- Valutazioni immobiliari in cause di compravendita, scioglimento di società o controversie tra familiari
- Questioni condominiali o problematiche edilizie tra privati
- Accertamenti di danni a immobili o opere (danni da infiltrazioni, difetti costruttivi, crolli, deprezzamenti)
- Ricostruzione tecnica di eventi (analisi temporali, sequenze esecutive, stime retrospettive)
- Consulenze preventive in procedimenti di volontaria giurisdizione o mediazione
Metodo, imparzialità, responsabilità
L’attività del CTU richiede un’elevata preparazione tecnica, ma soprattutto consapevolezza del proprio ruolo nel processo. Il consulente non è un mero esecutore di rilievi o un contabile dei valori: è un professionista chiamato a tradurre la complessità tecnica in linguaggio chiaro, oggettivo e verificabile, contribuendo concretamente alla funzione giurisdizionale.
Come affermato nel volume “Consulenza tecnica nel processo civile”:
“L’elaborato del CTU non è un documento tecnico in senso stretto, bensì un atto processuale che acquista valore probatorio, e in quanto tale deve rispettare un preciso impianto logico, argomentativo e dialettico.”
Per questo motivo, ogni mia relazione è fondata su:
- un quadro documentale completo e ordinato
- un’analisi metodologica rigorosa
- l’esplicitazione di ogni passaggio logico e valutativo
- un linguaggio tecnico accessibile, orientato alla chiarezza e alla trasparenza
Il mio approccio alle criticità
- Chiarisco sempre i quesiti dubbi prima dell’avvio
- Comunico preventivamente il piano operativo alle parti
- Costruisco un contraddittorio tecnico autentico e rispettoso
- Rispetto con rigore i termini assegnati
- Scrivo relazioni tecniche con struttura giudizialmente orientata, comprensibile al magistrato non tecnico
- Mantengo trasparenza e tracciabilità in ogni passaggio
“La credibilità di un CTU si misura nei dettagli: nella scelta dei termini, nella coerenza interna, nella gestione del confronto e nel rispetto delle regole processuali. La tecnica da sola non basta: serve metodo, visione e consapevolezza del proprio ruolo.”